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NOTA PER I LETTORI: nessuna voglia di fare l'intenditore, il professore. Vi scrivo solo da ascoltatore di rap italiano dal 1999, spero di consigliarvi qualcosa di buono, seguendo i miei gusti ovviamente, che, inevitabilmente potranno essere diversi dai vostri...
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EeYo! Lordtiranus aka Chef D.

mercoledì 31 marzo 2010

Bassi Maestro - Hate (2005)

Bassi ha una vita artistica in questa musica ormai da quasi un ventennio. Parte con un paio di demo nei primi anni '90 e già a metà decennio inizia a fare dannatamente sul serio con l'album Contro gli estimatori. Bassi dunque ha il merito di aver realizzato, prodotto e sponsorizzato pezzi, album e artisti che ora camminano benissimo con le proprie gambe. L'album Hate ha il merito di racchiudere tutto quello che il rap ha passato negli ultimi anni, partendo dai suoi esordi. La traccia d'apertura (Dedicated) ci regala un bellissimo riassunto di tutti i gruppi storici del rap italiano, e pezzi come B.Y.H. (Bang Ya Head) raccontano come si viva veramente di questa musica una volta al suo interno. Non mancano i pezzi scanzonati di serate alcoliche nei club (Troubles), vera fissa nei testi di Bassi, di occasioni perse con le donne (The crib) o di come in Italia la vera protagonista rimanga la musica nazional-popolare tanto cara alle radio di tendenza (Pop music). Tutte le tracce richiamano alla traduzione USA più black e old, non per niente tutte le tracce hanno il titolo in inglese, creando un continuo gioco di forza tra la pazzia e la perfezione delle rime.
Sicuramente un album da avere, senza avere paura di essere smentiti.

Tracklist ufficiale:
01) Dedicated 02) Knock 'Em Out 03) B.Y.H. (Bang Ya Head) 04) What I Am 05) Rap Phenomenon 06) Hate 07) Braggin 'n' Boastin (Skit) 08) The Crib 09) Pass the Mic 10) Radio Sucker (Skit) 11) Keep Ya Head Up 12) Pop Music 13) Hip Hop Market (Skit) 14) Troubles 15) Call It That 16) The Lyrics 17) You

Voto: 5/5

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