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EeYo! Lordtiranus aka Chef D.

lunedì 15 marzo 2010

Babaman - Come un uragano (2006)

L'album di Babaman, Come un uragano, nasce nel 2006 grazie al prequel intitolato Fuoco sulle masse. Questo lavoro, composto da quindici tracce in puro stile raggamuffin e dance hall, ha una forza esplosiva che ci accompagna per tutti i 50 minuti dell'album. Nonostante il panorama italiano presenti altri esponenti di spicco di queste influenze musicali (esempio i Sud Sound System), Babaman riesce a crearsi abbastanza agevolmente una sua nicchia riservata e facilmente riconoscibile dal suo particolare timbro vocale con cui prega-rappa per le tracce. In questo cammino spirituale-mistico all'interno della cultura rastafarian, come novello Virgilio, troviamo il solito Bassi Maestro. E proprio come capitoli di un libro sacro possiamo scorrere le tracce che compongono questo lavoro dell'artista milanese: Chi troppo chi niente dura critica al sistema politico mondiale e al terzomondismo modaiolo dell'Occidente, Canto nyabinghi vera preghiera verso Jah, Non è solo religione dove la televisione viene innalzata al Male in quanto portatrice di menzogne e colpevole di annullare la coscienza civile aumentando solamente la paura tra i popoli. In questa traccia, tra l'altro, fa bella mostra di sé una profezia: "se trovano il petrolio anche qua (in Italia nda) Silvio Berlusconi fa la fine di Saddam".
Non mancano tracce dedicante alle donne, anche se in completa contrapposizione. Da un parte troviamo Principessa, pezzo molto bello che ci presenta una specie di creatura ideale capace di scaldare il cuore di un rude-boy, e dall'altro troviamo Trendy gal, ovvero la ragazza arrivista, modaiola e "figlia di moda e pubblicità". Non mancano poi continui riferimenti al male incarnato in Babilonia, alla tradizione giudaica della tribù perduta, all'Etiopia e con essa alla ganja, innalzata a vera fonte di ispirazione e di vita, in lotta contro le forze di polizia (Ganja friend).
Un album dunque che, pur presentando tratti a lungo andare un po' ripetitivi, tiene bene e con un sound che a volte porta ad alzare il volume a cento e altre a cercare una calda intimità. Promosso.

Ecco la tracklist ufficiale:
01) Intro 02) La massa rimbalza 03) Forse mi giudichi 04) Sound bwoy'z killa 05) Stile selvaggio 06) Babilonia 07) Principessa 08) Chi troppo chi niente 09) Canto nyabinghi 10) Lo riconosci l'aroma 11) Non è solo religione 12) Trendy gal (radio edit) 13) Ganja friend 14) Ma ormai... 15) Trendy gal

Voto: 3.5/5

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